La chirurgia dell’obesità, detta anche bariatrica dal greco baros che vuol dire pesante, rappresenta una delle strategie terapeutiche dell’obesità.
Le linee guida della Consensus Conference del National Institute of Health ha stabilito i criteri per l’eleggibilità al trattamento chirurgico


INDICAZIONI

- età compresa tra i 18 ed i 60 anni (il limite non è assoluto)
- BMI > 40
- BMI compreso tra 35 e 40 ma con:

• patologie associate ad alto rischio per la vita:
• ipertensione
• diabete
• scompenso cardiaco
• osteoartrosi
• dislipidemia
• sindrome delle apnee notturne
• necessità di calo ponderale per chirurgia ortopedica
• grave disagio psicologico indotto dall’obesità che limita la vita di relazione e le capacità sociali

CONTROINDICAZIONI

ASSOLUTE:
- obesità per cause endocrine
- disturbi psichiatrici maggiori:

• Disturbo della personalità di bordeline
• Schizofrenia
• Depressione grave attiva
• Disordine di alimentazione incontrollata (binge eating)

- pazienti che abusano di sost. stupefacenti ed alcool
- scarsa compliance del candidato ad un lungo follow-up
- soggetti ad alto rischio operatorio
- Donne in stato di gravidanza



RELATIVE:
- cirrosi epatica
- pazienti con trapianto d’organo
- pazienti neoplastici
- IRC in dialisi